La chiamata è arrivata dopo le dichiarazioni del suo agente Mino Raiola
La bagarre tra il Brescia e Mario Balotelli fini in Procura. Infatti, l’ex attaccante di Inter e Milan è stato convocato come persona informata dei fatti dopo quanto è stato dichiarato dal suo agente sportivo Mino Raiola (“A me risulta che il Brescia è l’unica società di Serie A che non ha ancora fatto fare il tampone a un proprio calciatore”).
Tali dichiarazioni hanno mandato su tutte le furie il presidente delle Rondinelle Massimo Cellino che le ha definite una “calunnia vergognosa”. Per di più, hanno prolungato di un giorno i controlli effettuati dagli ispettori della FIGC nel centro sportivo bresciano.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, a Balotelli sarà chiesto di esporre se siano stati o meno effettuati i tamponi COVID-19, sulle misure anti-contagio effettuate dalla società all’interno del centro sportivo ed anche sulla sua situazione personale.