La Serie A non finisce mai di stupire. Proprio nell’anno in cui la Juventus era convinta di poter mettere agevolmente le mani sul 10° scudetto consecutivo, ecco che le pretendenti al tricolore sono spuntate come funghi. L’anno scorso la Lazio creò qualche grattacapo alla “Vecchia Signora”, ma in fondo era evidente che i mezzi a disposizione dei biancocelesti non fossero sufficienti per garantire una strenua resistenza sino alla fine della stagione. Che sia tornato quindi il campionato delle sette sorelle? Di certo, oggi non è solo la Juventus a lottare per il vertice. A cavallo tra il secondo e il terzo millennio, erano parecchie le squadre che finivano più agevolmente nelle zone alte della classifica. Oltre che la Juventus c’erano il Milan, l’Inter, la Roma, la Lazio, il Parma e la Fiorentina.
Mentre i ducali e i toscani stanno faticando non poco a onorare il campionato, tutte le altre big si stanno confermando. A giocarsi lo scudetto, però, ci sono oggi anche il Napoli e l’Atalanta. Addirittura il Sassuolo potrebbe pensare di gareggiare per il titolo nazionale, considerando l’eccellente rendimento delle ultime settimane, nonostante l’assenza di Ciccio Caputo. Il bomber neroverde, che ha conquistato la Nazionale in tarda età, non ha niente da invidiare ai vari Ciro Immobile e Zlatan Ibrahimovic per quanto riguarda le statistiche. Insomma, le previsioni per la vittoria finale stanno diventando sempre più complicate.
Cinque delle sette sorelle, comunque, sono rimaste più o meno unite, sebbene alcune di loro non abbiano infilato nessuna coppa in bacheca nell’ultimo decennio. È il caso di Roma e Inter, per esempio. I giallorossi non hanno più sollevato trofei dopo la Coppa Italia del 2008, mentre l’Inter ha vinto lo stesso torneo nel 2011, un anno dopo il celeberrimo “Triplete”. I nerazzurri sono arrivati secondi a un solo punto di distacco dalla Juventus nella passata stagione, perdendo inoltre la finale di Europa League contro il Siviglia nonostante il vantaggio iniziale. Entrambi i club hanno cambiato proprietà negli ultimi anni.
La Lazio, invece, è stata la squadra più costante nel sottrarre gioie alla Juventus, con vari successi tra Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Il ritorno in Champions League è stato ampiamente meritato, ma per il salto di qualità definitivo manca ancora qualcosa. Serve qualche investimento in più in sede di mercato, anche perché diversi senatori si stanno avviando verso il finale di carriera. Il Milan, dal canto suo, è risorto solo nel 2020, sia grazie all’egregio lavoro di Stefano Pioli, sia grazie alla leadership del solito Zlatan Ibrahimovic, capace di fare la differenza anche a 40 anni.
Menzione di merito per le potenziali outsider. L’Atalanta ha segnato più di tutti l’anno scorso, mentre il Napoli ha vinto l’ultima Coppa Italia e vanta una delle rose più complete d’Italia. Insomma, ogni squadra ha le sue peculiarità sulle quali poter puntare per volare in alto e lo si può evincere da tutte le statistiche sulla Serie A 2020-21 in un’accurata infografica
Le sette sorelle sono cambiate, ma sono tornate. Chi vincerà lo scudetto questa volta?